Pitture artistiche su ceramica

Recentemente attraverso la mia pittura ho iniziato ad esplorare forme geometriche. Da subito affascinata dal cerchio perché rappresenta la perfezione la compiutezza, l’unione, ciò che non ha rottura e cesura. E’ un emblema tradizionale di ciò che non ha inizio ne fine, formato da una linea unica le cui estremità si ricongiungono per annullarsi l’una nell’altra.  Il cerchio come cielo è collegato al ciclo della vita, è lo spazio sacro in cui tutte le energie spirituali e materiali si fondono insieme. Dopo aver fatto questa analisi ho voluto riempire il cerchio con segni curvilinei, creando delle linee curve che si intersecavano tra loro.

Mi resi conto che più disegnavo linee più vi era una forza che mi spingeva a seguirle, come se qualcosa di magico mi stesse guidando. Così iniziarono ad emergere gli angeli in quei cerchi pieni di energia. Un messaggio nascosto nel suo nome ” Angelo “, che deriva dal greco ” Angelos ” che significa ” Messaggero”, e attraverso la quale esprime le sue emozioni , la sua creatività a tutti noi. Tutti quanti abbiamo un angelo: basta chiudere gli occhi e aprire il cuore per trovarlo “Craig Warwich”.

L’albero può essere visto come un collegamento tra terra e cielo, ciò che è solido e ciò che è etereo. Come facciamo, l’albero cresce, respira, diventa vecchio e muore. Il disegno degli alberi mi portata ad estendermi in modo verticale metaforico, a sentire un senso di paziente e di crescita a volte doloroso. Per la struttura sono attribuiti valori forti e significati. L’albero in molte civiltà ha simboleggiato molte cose, bene e male, vita e morte , la conoscenza , ciò che sacro e profano. È a causa di tutto questo e più che l’albero ha preso varie sembianze, i nomi, i poteri, ma è rimasto il simbolo di una vita rigenerante.